• BLOG
  • About
  • Bitcoin Donation
  • Contatto

Articoli recenti

  • Psico-bombe e assassini programmati – Project: Soul Catcher
  • Mente alveare cibernetica e clonazione EEG – Robert Duncan
  • Organized Gang Stalking and the 5G Invisible Prison – Eric Karlstrom
  • Organized Stalking Tactic Neuro-Linguistic Programming – Mark Rich
  • Organized Stalking Tactic – Psychological Operations

Commenti recenti

  • Platone su Sintomi del controllo mentale e delle armi ad energia diretta
  • stalkingorganizzato su Sintomi del controllo mentale e delle armi ad energia diretta
  • silvio nenci su Sintomi del controllo mentale e delle armi ad energia diretta
  • stalkingorganizzato su Introduzione al Gang Stalking Organizzato – Origini e dinamiche
  • Dott ANDREA Dell Acqua su Introduzione al Gang Stalking Organizzato – Origini e dinamiche

Archivi

  • Ottobre 2020
  • Luglio 2020
  • Marzo 2020
  • Marzo 2018
  • Gennaio 2018
  • Dicembre 2017
  • Novembre 2017
  • Ottobre 2017
  • Settembre 2017
  • Agosto 2017
  • Maggio 2017
  • Aprile 2017
  • Marzo 2017
  • Dicembre 2016
  • Novembre 2016
  • Agosto 2016
  • Maggio 2016
  • Aprile 2016
  • Gennaio 2016
  • Ottobre 2014
  • Dicembre 2013
  • Aprile 2012

Categorie

  • Controllo mentale / Armi elettroniche
  • Cospirazione
  • English
  • Esoterismo
  • Salute / Prevenzione / Protezione
  • Stalking Organizzato

Cosa è lo stalking organizzato e il controllo mentale

Mar31
on 31 Marzo 2018 at 23:55
Posted In: Controllo mentale / Armi elettroniche, Stalking Organizzato

Organized Gang Stalking - The WatcherLo stalking organizzato è un sistema di “guerra non convenzionale/psicologica“, di persecuzione e di tortura che ha come scopo l’eliminazione di un obbiettivo, di solito attivisti politici non controllati, ricercatori delle cospirazioni, gente che si oppone all’immigrazione e al globalismo, spie, gente che tenta di denunciare gravi crimini e abusi perpetrati da parte di grandi aziende o organizzazioni statali eccetera. Lo stalking organizzato è secondo me un metodo per portare avanti la dittatura del nuovo ordine mondiale.

Lo stalking organizzato è un programma simile al programma COINTELPRO dell’FBI in cui l’FBI prendeva di mira, sabotava, screditava ed eliminava attivisti politici in diversi modi e si infiltrava in organizzazioni politiche. È anche simile – una combinazione tra i due programmi – al progetto MKULTRA della CIA, visto che alcune vittime prese di mira (Targeted Individuals) vengono attaccate con armi elettroniche (armi ad energia diretta e controllo mentale) e usate come cavie umane per testarle.

Lo stalking organizzato si potrebbe definire anche come un nuovo “Phoenix Program” su scala globale, un programma in cui la CIA in Vietnam selezionava obbiettivi civili che venivano messi in delle liste per poi venire neutralizzati/eliminati.

Lo stalking organizzato è anche molto simile alla tecnica “Zersetzung” che veniva usata dalla STASI, la polizia segreta della Germania dell’est durante il comunismo, in cui 1 cittadino su 6 lavorava come collaboratore non ufficiale per i servizi segreti.

“Una guerra silenziosa si sta verificando nelle città di tutto il mondo. Viene coperta dai media, dalla psichiatria, dalle organizzazioni non governative (ONG) e dai politici. Ora che l’élite finanziaria ha finito di usare le forze armate americane e i loro alleati per conquistare nazioni con l’obbiettivo del totale dominio mondiale, stanno neutralizzando individui e gruppi di individui che vivono tra le popolazioni civili che ancora resistono. Per lo scopo hanno reclutato gran parte della popolazione civile per perseguitare coloro che sono stati identificati come nemici. Le “forze di sicurezza” stanno conducendo operazioni psicologiche (PsyOps) contro civili e torturandoli con armi ad energia diretta. L’intera operazione è al servizio di un gruppo di ricchi psicopatici che governano la nostra società, come parte di una rivoluzione mondiale creata per portare avanti una dittatura mondiale conosciuta come il Nuovo Ordine Mondiale.” – New world War: Revolutionary Methods for Political Control by Mark M. Rich

Lo stalking organizzato è un operazione civile-militare (CMO) illegale/criminale (mettiamo che abbiano una qualche legge o ordine esecutivo che li permette di portare avanti queste operazioni, questa gente hanno truffato in massa e mentito per ottenere tali leggi anticostituzionali/criminali e quindi sono illegali sotto ogni aspetto come l’operazione stessa) portata avanti da una coalizione internazionale formata da lavoratori, aziende, civili, militari, agenti segreti, forze di polizia, organizzazioni non governative (NGO) e organizzazioni intergovernative (IGO). I metodi e le tattiche principali usate da questa forza multinazionale per neutralizzare/distruggere obbiettivi civili sono le “operazioni psicologiche” (PsyOps) e le “armi non letali“.

“C’è un protocollo di base usato in ogni nazione della NATO con il quale cominciano le operazioni di stalking organizzato.

Iniziano con la sorveglianza illegale degli obiettivi, il monitoraggio della loro vita privata e violando il loro domicilio. Questo viene fatto in modo da profilare i tratti della loro personalità.

‘C’è un protocollo di base con il quale gli stalkers iniziano’, afferma McKinney, ‘ma l’individuo bersaglio (Targeted Individual) contribuisce alla modifica.’

Dr. Munzert parla fondamentalmente dello stesso modello che descrive come una “strategia a doppio taglio”.

‘Una parte consiste nell’attaccare le vittime con armi a microonde (armi ad energia diretta)’ e l’altra parte della strategia, dice, ‘è quella di cercare di fare passare gli individui bersaglio come pazzi.’” – The Hidden Evil Mark M. Rich

“Lo stalking organizzato è una forma di terrorismo utilizzato nei confronti di un individuo in cui si tenta di ridurre la qualità della vita di una persona e fare in modo che: abbia un esaurimento nervoso, venga incarcerata, istituzionalizzata, subisca costantemente dolore mentale, emotivo o fisico, diventi un senza tetto e finisca con il suicidarsi. Il tutto viene fatto usando accuse ben orchestrate, bugie, diffamazioni, false indagini, intimidazioni, minacce dirette o subliminali, vandalismo, furti, sabotaggi, torture, umiliazioni, terrorismo psicologico e molestie in generale. È un sistema in cui molti agiscono contro un individuo nella comunità venendo coordinati da un organizzatore che recluta gente per partecipare nella sistematica persecuzione di un individuo e per terrorizzarlo.”

La maggior parte degli “stalkers” – dipende dai livelli – non sanno di cosa si tratti veramente, pensano che sia una forma di mobbing organizzato al di fuori del posto di lavoro e vengono usati per sensibilizzare la vittima a nuovi inneschi e torturarla. O viene detto loro che l’obbiettivo preso di mira (Targeted Individual) è un individuo pericoloso o potenzialmente pericoloso e che deve per un qualche motivo essere controllato. No, al contrario di quello che molti pensano lo stalking organizzato non ha niente a che fare con il mobbing, punire/controllare criminali o con il “normale” stalking in cui un uomo – o donna – molesta e perseguita la sua ex. Nello stalking organizzato è l’intero stato, l’imprenditoria privata eccetera che ti fa stalking non degli individui che agiscono di propria iniziativa.

Alcune delle tattiche più usate nello stalking organizzato sono: le campagne diffamatore, campagne di rumore, campagne di sensibilizzazione (PNL), mirroring, operazioni psicologiche (PsyOps), Gaslighting, Street Theater e altro.

Tattica di stalking organizzato – Campagne di rumore

Questa tattica consiste nel molestare costantemente la vittima con rumori, generare rumori con trapani e altri macchinari, sbattere intenzionalmente porte e tutto il resto. Serve chiaramente per tenere la vittima in uno stato di stanchezza e confusionale e per sensibilizzare la vittima a dei suoni per la tortura e le persecuzioni.

Tattica di stalking organizzato – Campagne di sensibilizzazione PNL

Questa tattica consiste nel sensibilizzare – con la ripetizione – la vittima a gesti, oggetti, parole, suoni, simboli per torturarla e perseguitarla. Serve per fare sapere alla vittima che viene seguita ovunque mostrando il simbolo, la parola eccetera a cui è stata sensibilizzata. Gli stalkers cercano di sensibilizzare la vittima a più parole, oggetti, scene eccetera possibile così da torturarla molto di più ma senza dare nell’occhio perché una volta è un numero, una volta è un gesto e così via. Questi oggetti, gesti, suoni eccetera vengono poi associati a emozioni di tipo negativo come la rabbia, l’impotenza e la paura diventando così degli inneschi PNL (NLP Triggers) che evocano appunto emozioni di tipo negativo. Gli stalkers usano eventi che occorrono anche normalmente e ne aumentano la frequenza.

Gli stalkers nascondono gran parte delle loro molestie usando una semplice formula.

Da quello che ho potuto constatare le formule base sono:

  • La frequenza: descrive quanto spesso un evento accada. Riguarda anche il numero di atti durante un singolo evento.
  • Durata: riguarda la lunghezza di un singolo evento. Riguarda anche la natura delle molestie che sono continue e non finiscono mai.
  • Intensità: l’amplificazione degli atti come fare rumore, la vista, l’affollamento, eccetera all’interno di un evento.

Per ulteriori informazioni sulle campagne di sensibilizzazione e la programmazione neuro linguistica vedere anche: Stalking organizzato – Tattiche, protocollo base e PNL

Tattica di stalking organizzato – Mirroring

Questa tattica di stalking organizzato consiste nel riprodurre eventi in modo artificiale (PsyActs) davanti alla vittima che rispecchiano cose intime personali che nessuno può sapere ottenute con la sorveglianza illegale. Inscenare conversazioni uguali a quelle avute dalla vittima in privato che contengono informazioni personali, vestirsi come la vittima, comportarsi come la vittima, uscire quando la vittima esce eccetera. Serve per fare sapere alla vittima che è costantemente sotto sorveglianza, che i suoi diritti vengono violati in modo gravissimo e per privarla di ogni dignità e diritto.

Tattica di stalking organizzato – Operazioni psicologiche PsyOps

Le operazioni psicologiche (PsyOps) sono un processo pianificato per trasmettere messaggi a un pubblico di destinazione (TA) per promuovere determinati atteggiamenti, emozioni e comportamenti. Questi messaggi vengono generalmente trasmessi utilizzando una linea di persuasione nota come tema.

Un operazione psicologica è fondamentalmente l’uso della comunicazione per influenzare il comportamento. Viene usata contro gli avversari, i loro sostenitori e i loro potenziali sostenitori.

Il Council on Foreign Relations considera le operazioni psicologiche (PsyOps) un arma non letale – o che uccide lentamente – da usare contro la popolazione civile.

I messaggi che vengono convogliati verso la vittima vengono definiti come prodotti PsyOp (PsyOp Products). I prodotti PsyOp vengono generalmente utilizzati come parte di una linea di comunicazione nota come tema per trasmettere un messaggio agli individui o gruppi di individui presi di mira (TA). I prodotti usati per trasmettere i messaggi PsyOp sono illimitati. Le tre categorie di base dei prodotti PsyOp sono del tipo audio, visivi e audiovisivi.

Un metodo molto usato nelle operazioni di stalking organizzato per consegnare dei PsyOp Products di tipo audiovisivo alla vittima sono le azioni psicologiche (PsyActs), che consiste nello inscenare artificialmente delle azioni davanti alla vittima per modificarne il comportamento e lo stato emotivo. Un altro termine usato, se queste azioni psicologiche avvengono sulla strada, è “teatro di strada” (Street Theater).

Per ulteriori informazioni riguardo alle operazioni psicologiche (PsyOps) leggere il seguente documento in inglese tratto dal libro New World War: Revolutionary Methods for Political Control: Organized Stalking Tactics: Psychological Operations – Mark Rich

Tattica di stalking organizzato – Teatri di Strada (Street Theaters)

I teatri di strada (Street Theaters) sono degli atti psicologici (PsyActs) che avvengono, come dice il nome stesso, sulle strade. Servono per convogliare messaggi, intimidazioni e altro verso la vittima per modificarne il comportamento.

Tattica di stalking organizzato – Gaslighting

Il gaslighting o sabotaggio dell’ambiente circostante e delle percezioni è una tattica criminale di abusi psicologici che viene utilizzata dai membri di questi gruppi di stalking e molestatori organizzati. Lo scopo del gaslighting è di fare in modo che la vittima dubiti della propria sanità mentale e di abusare psicologicamente della vittima inscenando cose per fare in modo che pensi di stare per impazzire. Con il gaslighting si cerca di convincere o fare credere a qualcuno che sia pazzo o che si stia immaginando il tutto. Se stai parlando dello stalking organizzato a qualcuno che ne è al corrente e questo cerca di convincerti che tu sia pazzo e paranoico, ti sta facendo gaslighting. Il termine Gas-Lighting deriva dal Film Gaslight del 1944. Nel film, il personaggio di Gregory Anton, interpretato da Charles Boyer, tenta di fare impazzire Pauline, interpretata da Ingrid Bergman. Il termine Gas-Lighting viene adesso usato per descrivere azioni e comportamenti simili a quelli usati nel film contro una vittima.

└ Tags: armi ad energia diretta, armi elettroniche, Armi non letali, CIA, COINTELPRO, Controllo mentale, FBI, Fedpol, gang stalking, italiano, Mark Rich, MKULTRA, Phoenix Program, servizi segreti, Stalking organizzato, The hidden evil
 Comment 

Organized Gang Stalking is Unconventional Warfare – Eric Karlstrom

Gen30
on 30 Gennaio 2018 at 2:22
Posted In: English

Dr. Eric Karlstrom exposes organized stalking as a method for unconventional and psychological warfare. He explains and exposes the tactics and methods used in organized stalking operations like Gaslighting, Street Theater, PsyOps, Neuro-Linguistic Programming (NLP), the electronic weapons used and more.

└ Tags: directed energy weapons, gang stalking, Gaslighting, mind control, New World Order, NLP, Non-lethal weapons, organized stalking, PsyOps
 Comment 

Protezione armi elettroniche ad energia diretta ed elettrosmog

Dic13
on 13 Dicembre 2017 at 14:15
Posted In: Controllo mentale / Armi elettroniche, Salute / Prevenzione / Protezione

Guida sul come proteggersi dalle “armi elettroniche” e dal “normale” elettrosmog come anche sul come neutralizzarne gli effetti. Siamo tutti più o meno sotto attacco. Non mi assumo nessuna responsabilità per via di eventuali effetti collaterali – non ve ne sono in casi normali – o altro dovuti al fatto di avere seguito i miei consigli. Per problemi seri di salute rivolgersi ad un medico.

Condurre una vita sana

Consiglio di condurre una vita sana, di avere uno stile di vita e una dieta alcalina, di bere tanta acqua – 2.5-3.5 litri al giorno a dipendenza dal peso – se è possibile acqua viva ionizzata alcalina, di stare a contatto con la natura, camminare tanto a piedi nudi e di fare movimento.

Sali Schuessler

Usare i sali Schuessler, il numero 7, il magnesio, tutti i giorni dalle 2 alle 7 pastiglie. Il numero 1 e il numero 2 (Calcium Fluoratum e Calcium phosphoricum) un mese si uno no 2 pastiglie al giorno. Il numero 5 e l’11, Silicea e Kalium phosphoricum un mese si 2 no 2 pastiglie al giorno.

Ecco la descrizione:

Calcium Fluoratum 1

Il Calcium fluoratum aumenta l’elasticità del tessuto connettivo, dei legamenti e dei tendini e la consistenza delle ossa e dei denti. Coadiuvante nel trattamento delle vene varicose, delle lesioni a carico dei muscoli e dei legamenti e degli stiramenti.

Calcium phosphoricum 2

Il Calcium phosphoricum favorisce la crescita ed i processi di guarigione delle ossa e dei denti. Coadiuvante nel trattamento delle fratture e dell’osteoporosi.

Kalium phosphoricum 5

Il Kalium phosphoricum migliora l’efficienza mentale e stabilizza il sistema nervoso. È di supporto nel trattamento della stanchezza mentale, emotiva e fisica e degli stati di debolezza generale. Coadiuvante nel trattamento della depressione.

Magnesium phosphoricum 7

Il Magnesium phosphoricum è utile nel trattamento dei crampi frequenti e degli spasmi muscolari. Coadiuvante nel trattamento dei dolori muscolari, ad esempio dei dolori mestruali, delle tensioni comuni del collo o delle spalle e degli spasmi dolorosi nel tratto gastrointestinale.

Silicea 11

Silicea aiuta a mantenere l’elasticità e la consistenza di capelli e unghie. Ad esempio, è di supporto nel caso di capelli e unghie fragili, perdita di capelli o crescita irregolare delle unghie. Silicea rinforza la pelle ed il tessuto connettivo, migliorandone l’elasticità.

Integratori alimentari

Usare integratori alimentari naturali che contengono le varie vitamine specialmente la C – per il sistema immunitario – e il rame.

Rame: Nel corpo umano, il rame è essenziale per il corretto funzionamento degli organi e dei processi metabolici; un complesso sistema di omeostasi regola la presenza di questo metallo, eliminando le eventuali quantità in eccesso.

Prendere tutti i giorni vitamina C in forma naturale, camu camu per esempio.

Mangiare tanta frutta in generale specialmente quella con pochi zuccheri e dall’effetto alcalino.

Protezione EMF elettrosmog e armi elettroniche ad energia diretta

Vediamo ora cosa si può fare per proteggersi dall’elettrosmog e dalle armi elettroniche ad energia diretta

  • Usare le piramidi orgoniche per neutralizzare alcuni effetti delle armi ad energia diretta/elettrosmog e “energizzare” e curare il proprio corpo
  • Usare le Anti Radiation Bands per “assorbire” le microonde e proteggersi dalle armi elettroniche ad energia diretta
  • Usare cristalli
  • Isolare il proprio appartamento
  • Usare abiti protettivi
  • Usare l’anti mindcontrol cd

Piramide orgonica

Le piramidi orgoniche fungono da generatori di orgone (prana, energia eterica ecc.) e vengono create usando un principio simile agli accumulatori di orgone di Reich.

Piramide Orgonica protezione armi ad energia diretta e elettrosmog
Orgone è il nome dato da Wilhelm Reich all’onnipresente e onnipervasiva Energia Vitale.

Questo termine è conosciuto nelle tradizioni dell’Induismo (prana), buddismo e taoismo (Chi, Ki come nel Rei-Ki) ma che conoscevano anche i greci (etere), lo stesso concetto è intuitivamente o esplicitamente noto a tutte le tradizioni di guaritori sciamanici intorno al mondo.

La piramide orgonica neutralizza gli effetti nocivi delle radiazioni dei campi elettromagnetici emesse dai dispositivi elettronici.

Tutti questi ioni positivi – le nostre città e case sono saturate da ioni positivi a causa delle antenne per cellulari, le scie chimiche e tutto il resto – nell’aria sono estremamente nocivi per la nostra salute. Uno dei compiti della Piramide orgonica è quello di neutralizzare questi ioni positivi con dei ioni negativi. Gli ioni negativi sono prolifici in natura e hanno un’influenza armonizzazione sul nostro sistema nervoso, stato d’animo, sullo stress e la salute in generale.

Effetti benefici per la salute degli ioni negativi:
  • Quando si inalano ioni negativi si produce una reazione biochimica nel nostro corpo che fa aumentare i livelli di serotonina presenti nel cervello. La serotonina è il neurotrasmettitore che è responsabile per alleviare lo stress e la depressione, come anche per la promozione di una sensazione di benessere.
  • Gli ioni negativi aumentano il flusso di ossigeno al cervello, facendoci così sentire più vigili e dandoci più energia mentale.
  • I processi metabolici che avvengono nelle nostre cellule sono potenziati dagli ioni negativi, rendendo le nostre cellule più efficienti nell’assorbimento di sostanze nutritive e nell’espellere le tossine.
  • Gli ioni negativi migliorano la circolazione del sangue e il metabolismo.
  • Sono efficaci nel combattere disturbi come l’asma, la pressione alta, malattie polmonari croniche ostruttive, allergie, depressione e altro.
  • Gli ioni negativi, inoltre, innalzano il PH sanguigno stimolando la produzione di globuli rossi, riducono il tasso di colesterolo nel sangue e, quindi, sono indicati nella prevenzione degli infarti.

Per ulteriori informazioni sull’effetto benefico degli ioni negativi sulla salute vedi anche qui: Quali sono i benefici degli ioni negativi per la salute?

Per comandare una piramide orgonica guardare su Ebay, per esempio, se ne trovano di ottime.

Anti radiation bands

Le Anti Radiation Bands sono ottime per proteggere il corpo. Le Anti Radiation Bands sono state concepite per vittime di armi elettroniche ad energia diretta e possono venire usate da vittime di armi elettroniche come da qualsiasi persona che ha a cuore la propria salute.

Le Anti Radiation Bands sono composte da materiali speciali progettati allo scopo di permettere solo una determinata conduttività così che le onde in transito in e dall’organismo, vengono virtualmente assorbite.

Anti-Radiation Bands Electronic Directed Energy Weapons EMF protection

Per comandare le Anti Radiation Bands clicca sul seguente link: Anti-Radiation Bands

Cristalli

Per neutralizzare energie negative, armonizzare, curare, e anche diminuire gli effetti nocivi per la salute causati dalle radiazioni si possono usare varie pietre e cristalli.

Isolare l’abitazione

Si potrebbe decidere di fare isolare come si deve l’abitazione. Un buon punto di partenza potrebbe essere questo sito in cui vendono materiale isolante, pittura isolante, baldacchini isolati eccetera: www.elektrosmog-blocker.de

Abbigliamento high tech di protezione

Per la protezione del corpo, in alternativa o in aggiunta alle Anti Radiation Bands, si possono usare dei vestiti di protezione, schermati, in questo caso le onde elettromagnetiche rimbalzano, non vengono assorbite.

Per comandare i vestiti high tech di protezione cliccare sul seguente link: Abbigliamento high tech di protezione

Usare l’anti mind control cd

Per neutralizzare alcuni degli effetti del controllo mentale ascoltare questo cd, se possibile ad alto volume da tre fonti dalle varie direzioni che puntano al centro in cui ci si trova, per ottenere il massimo dell’effetto. Anche ottimo da ascoltare con il lettore mp3 e le cuffiette.

Per scaricare l’anti mind control mp3 clicca sul seguente link: Anti mindcontrol cd

└ Tags: armi ad energia diretta, armi elettroniche, Armi non letali, Campi elettromagnetici, consigli, Controllo mentale, elettrosmog, EMF, Prevenzione, proteggersi, protezione, salute
 Comment 

Le forme pensiero e gli elementali – Arthur Powell

Nov30
on 30 Novembre 2017 at 23:07
Posted In: Esoterismo

Il corpo astrale - Arthur PowellL’astrale e il mentale sono i corpi maggiormente interessati nella pro­duzione di ciò che chiamiamo le forme-pensiero. Il termine forma-pensiero non è del tutto esatto, perché le forme prodotte possono essere costituite di sola materia mentale, oppure di materia mentale e astrale, com’è nella maggior parte dei casi. Sebbene in questo libro trattiamo il corpo astrale e non il corpo mentale, pure per rendere intelligibile l’argomento è necessario svilupparlo ampia­mente dal lato mentale come dal lato astrale, perché per lo più le forme-pen­siero contengono materia dei due piani. Un pensiero puramente intellettuale e impersonale – come un pensiero di algebra o di geometria – sarebbe costituito solo di materia mentale. Ma se contiene il minimo elemento di desiderio personale o egoistico si avviluppa di materia astrale oltre quella mentale. Se poi il pensiero ha un carattere spi­rituale, se è colorito di amore e di aspirazioni elevate o di profondi sentimen­ti altruistici, allora può entrarvi qualche cosa dello splendore e della gloria del piano buddico.

Ogni pensiero ben determinato produce due effetti: anzitutto una vibra­zione irradiante e poi una forma fluttuante.

La vibrazione che emana il corpo mentale è accompagnata da un effet­to di colori paragonabile a quello della luce solare sulla schiuma che si forma alla base di una cascata, ma con colori infinitamente più vividi e delicati.

Questa vibrazione irradiante tende a riprodurre il suo ritmo in tutti i corpi mentali su cui riesce a estendere la sua influenza, cioè tende a produr­re pensieri del tipo medesimo del corpo mentale da cui è stata emanata. E utile notare a questo riguardo che la vibrazione porta con sé non il contenu­to del pensiero, ma il suo carattere. Così le onde di pensiero-emozioni che emana un Indù rapito in estasi devozionalmente per Shri Krishna tendono a stimolare sentimenti devozionali in tutti quelli che ne subiscono l’influenza, non però necessariamente per Shri Krishna, ma nel caso di un cristiano per il Cristo, nel caso di un buddista per il Signore Buddha, ecc.

L’effetto di queste vibrazioni dipende principalmente dalla precisione del pensiero-emozione, come pure dalla quantità di forza che vi è contenuta.

Queste vibrazioni producono effetti sempre più piccoli a misura che si allontanano dalla loro sorgente, e probabilmente essi vibrano in ragione del cubo delle distanze e non del quadrato a causa della dimensione supplementare (la quarta) che entra in gioco.

La distanza che può raggiungere un’onda di pensiero dipende anche dal­la resistenza che incontra.

Le onde di tipo inferiore di materia astrale vengono di solito subito de­viate e sopraffatte da una folla di vibrazioni dello stesso livello, così come un suono delicato viene soffocato dal rumore di una grande città.

Il secondo effetto, la forma fluttuante, è prodotto dal corpo mentale che vibrando proietta una parte di sé, e la sua forza viene determinata dalla natu­ra del pensiero; questo attiva intorno a sé materia di un ordine corrisponden­te di finezza presa dall’essenza elementale dell’ambiente del piano astrale. Ciò corrisponde a una forma-pensiero pura e semplice, com­posta unicamente di materia mentale.

Se essa è costituita dalle più sottili specie di materia, ha grande potenza ed energia, e può essere utilizzata come agente efficacissimo se viene indiriz­zata da una volontà ferma e tenace.

Quando un uomo indirizza la sua energia verso oggetti desiderati, oppu­re è occupato in attività passionali o emotive, si produce nel suo corpo astra­le un fenomeno analogo a quello descritto per il corpo mentale: il corpo astrale proietta una frazione di sé che si avviluppa di essenza elementale del piano astrale. Tali forme pensiero-desiderio sono il frutto di Kama-Manas, la mente dominata dalla natura animale, Manas dominato da Kama.

Una tal forma pensiero-desiderio ha per corpo l’essenza elementale e per anima il desiderio o la passione che l’ha prodotta. Queste due specie di forme-pensiero, puramente mentali o miste a desiderio, vengono dette elementali artificiali. La gran maggioranza delle forme-pensiero ordinarie sono del secondo tipo, perché ben pochi pensieri di uomini e donne ordinarie so­no scevre di desideri, passione o emotività.

Le essenze elementali dei piani astrale e mentale, che possiedono una vi­ta propria semi-intelligente, reagiscono molto facilmente all’influenza del pensiero e del desiderio umano; per conseguenza ogni impulso emanato dal corpo mentale o dal corpo astrale dell’uomo viene immediatamente rivesti­to di un temporaneo veicolo di essenza elementale. Questi elementali artifi­ciali diventano così per un certo tempo una specie di creature viventi, entità intensamente attive, animate dalle idee che le produssero. I chiaroveggenti inesperti spesso le confondono con le vere entità viventi.

Così, quando un uomo pensa a un oggetto concreto – un libro, una ca­sa, un paesaggio, ecc. – egli costruisce con la materia del suo corpo mentale una minuscola immagine dell’oggetto. L’immagine ondeggia nella parte su­periore del corpo mentale, abitualmente davanti al viso, all’altezza degli oc­chi, e resta così per tutto il tempo in cui l’uomo contempla l’oggetto, e gene­ralmente anche qualche tempo dopo: la durata della sua vita dipende dall’in­tensità e dalla precisione con cui fu pensata. La forma è effettivamente obiet­tiva, e può essere vista da un’altra persona dotata di vista mentale.

I principi base della produzione di tutte le forme pensiero-emozione sono:

  1. Il colore è determinato dalla qualità del pensiero o dell’emozione.
  2. La forma è determinata dalla natura del pensiero o dell’emozione.
  3. La precisione di contorno è determinata dalla precisione del pensie­ro o dell’emozione.

La durata della vita di una forma-pensiero dipende: 1) dalla sua intensi­tà iniziale; 2) dall’energia che continua a esserle fornita mediante la ripetizio­ne del pensiero, sia da parte del suo autore che da parte di altri. La sua vita ! può essere continuamente rinforzata dalla ripetizione del pensiero, e una forma-pensiero nutrita regolarmente acquista una grande stabilità. Le forme- pensiero di carattere analogo si attraggono e si fortificano a vicenda, produ­cendo una forma di grande energia e intensità.

Inoltre, sembra che la forma-pensiero abbia l’istinto di prolungare la pro­pria vita, per cui reagisce sul suo creatore, tendendo a eccitare in lui la ripetizio­ne del sentimento che l’aveva creata. Essa agisce nello stesso modo, sebbene me­no efficacemente, su tutte le persone con cui può venire a contatto.

I colori con cui le forme-pensiero si esprimono sono identici a quelli dell’aura.
Lo splendore e l’intensità dei colori corrispondono generalmente alla forza e all’attività dei sentimenti.

Possiamo classificare le forme-pensiero in tre categorie:

  1. quelle che sono in relazione soltanto col loro creatore;
  2. quelle che sono in relazione con altre persone;
  3. quelle che non sono propriamente personali.

Se il pensiero di un uomo si riferisce a lui stesso oppure è basato su un sentimento personale, come lo sono la maggior parte dei pensieri, la forma resta nelle immediate vicinanze del suo creatore. Conseguentemente, appena egli verrà a trovarsi in uno stato passivo, non essendo in attività i suoi pensie­ri e i suoi sentimenti, la forma-pensiero ritornerà e si scaricherà sopra di lui. Inoltre, ognuno agisce come una calamita attirando a sé le altrui forme-pen­siero analoghe alle sue, e da ciò deriva il rafforzamento di energia provenien­te dall’esterno. Le persone sensitive spesso credono in tal caso di essere tenta­te da qualche “demonio”, mentre realmente non è che la loro stessa forma pensiero-desiderio che causa la “tentazione”. Una lunga ripetizione dello stes­so pensiero può durare degli anni e acquistare l’apparenza e la potenza di una vera entità vivente. Molte persone passano la loro vita letteralmente impri­gionate in una gabbia che essi stessi si sono fabbricata, avvolte da una quan­tità di forme create dai loro pensieri abituali. Una conseguenza molto impor­tante di ciò è che gli uomini guardano il mondo attraverso le loro forme- pensiero, e quindi vedono ogni cosa tinta da tali forme.

Così le forme-pensiero reagiscono sull’individuo stesso che le ha prodot­te, tendendo a riprodursi e costituendo precise abitudini di pensare e di sen­tire, le quali possono riuscire di aiuto se sono di carattere elevato, ma spesso sono di ostacolo per l’evoluzione, perché oscurano la visione mentale e faci­litano la formazione di certe disposizioni d’animo o di abitudini ostinate e false, che possono anche diventare veri vizi.

Come ha scritto un Maestro, «l’uomo incessantemente crea nel suo am­biente un mondo a sé, popolato dai prodotti della sua immaginazione, dei suoi pensieri, degli impulsi e delle passioni». Queste forme-pensiero restano nella sua aura, crescono in numero e in intensità, e alcune arrivano a domi­nare a tal punto la sua vita mentale ed emozionale che l’individuo obbedisce ai loro impulsi anziché ragionare liberamente: così vengono create le abitudi­ni, espressioni esteriori della forza che si è immagazzinata, e così si costruisce pure il proprio carattere.

Inoltre, siccome ogni uomo lascia dietro di sé una serie di forme-pensie­ro, ne deriva che quando noi camminiamo nella via siamo immersi in un oceano di pensieri provenienti dagli altri. Se l’individuo ha per un po’ la mente vuota, i pensieri degli altri subito l’attraversano, e se uno di tali pen­sieri riesce ad attirarne l’attenzione la sua mente se ne impossessa, lo fa suo, lo rinforza con l’energia che vi aggiunge e poi lo proietta, in modo che esso , j potrà ancora influenzare qualcun altro. Perciò l’uomo non è responsabile di un pensiero che gli ondeggi intorno, ma diventa responsabile se lo raccoglie, lo medita e poi lo riemana rafforzato.

L’ipnotismo ci dà un altro esempio di forma-pensiero. L’operatore può ‘ creare una forma-pensiero e proiettarla su un foglio bianco, dove diventa vi­sibile per il soggetto ipnotizzato; oppure può rendere la forma così obiettiva che il soggetto la vede e la sente come se fosse un vero oggetto fisico. La let­teratura sull’ipnotismo è piena di tali esempi.

Se una forma-pensiero è diretta verso un’altra persona, si muove verso di essa e può produrre uno dei seguenti risultati:

  1. Se nell’aura della persona si trova della materia capace di sintonizzarsi con le vibrazioni della forma-pensiero, questa resta presso la persona o anche nella sua aura e, appena se ne presenti l’occasione, si scarica auto­maticamente, tendendo a rafforzare nella persona il suo genere partico­lare di vibrazione. Se l’individuo preso di mira da una forma-pensiero si i trova in quel momento occupato, oppure è intensamente preso da un dato ordine di idee, la forma-pensiero non può scaricarsi su quel corpo mentale che già vibra in modo diverso, e resta nelle vicinanze sino a quando il corpo mentale non sia diventato sufficientemente calmo per permetterle d’entrare: allora si scarica immediatamente. Facendo ciò es­sa sembra manifestare molta intelligenza e adattabilità, sebbene non si tratti che di una forza che agisce sulla linea della minor resistenza, facen­do continuamente pressione in una stessa direzione e profittando del primo canale che riesce a trovare.Evidentemente, con la ripetizione dello stesso pensiero, tali elementi vengono rafforzati e la loro vita viene prolungata.
  2. Se invece nell’aura della persona non vi è materia capace di rispon­dervi, la forma-pensiero non può assolutamente agire su tale persona. Essa rimbalza allora con una forza proporzionale a quella con cui è arrivata e ritorna al suo creatore. Così, per esempio, il pensiero del desiderio di bere non riuscirebbe a penetrare nel corpo di un uomo perfettamente temperato: esso urterebbe il suo corpo astrale senza potervi penetrare e ritornerebbe verso il suo autore.

Il vecchio detto secondo cui le maledizioni (e così pure le benedizioni) ritornano a posarsi nella propria casa esprime questa verità e spiega i casi in cui cattivi pensieri indirizzati verso un uomo buono ed evoluto non l’hanno per nul­la toccato, ma hanno reagito sul loro autore, talvolta con effetto terribile e deleterio. È evidente quindi il corollario: un cuore e uno spirito puri costituiscono la migliore protezione contro gli assalti di pensieri o di sentimenti ostili.

Al contrario, una forma-pensiero di amore e di desiderio di protezione fortemente indirizzati verso una persona amata, si comporta come un vero agente di protezione: cerca tutte le opportunità di servire e di difendere, rafforza le energie amiche ed indebolisce quelle avverse che raggiungono l’aura. Essa può proteggere il suo oggetto dall’impurità, dall’irritabilità, dalla paura, ecc.

Così i pensieri amichevoli e gli auguri sinceri creano e mantengono vivo ciò che in realtà costituisce un “angelo custode” che resta vicino alla persona pensata, dovunque essa possa trovarsi. Molte volte i pensieri e le preghiere di una madre, per esempio, hanno dato aiuto e protezione al fanciullo. Queste forme-pensiero possono essere viste dai chiaroveggenti e in casi eccezionali possono anche materializzarsi e diventare fisicamente visibili.

Appare quindi evidente che un pensiero di amore inviato da una perso­na a un altra ha l’effetto di far trasferire una certa quantità di forza e di ma­teria dalla persona che ha emesso il pensiero al ricevente.

Se il pensiero è sufficientemente forte la distanza non influisce affatto; ma un pensiero debole e incerto agisce solo entro certi limiti.

Un caso tipico di forma-pensiero si ha quando un individuo pensa fortemente a se stesso come se si trovasse in un altro luogo. La forma così crea­ta contiene una grande proporzione di materia mentale, si modella secondo l’immagine del pensiero ed è dapprima piccola e compressa, poi attira a sé una gran quantità di materia astrale e di solito raggiunge la grandezza natu­rale prima di arrivare a destinazione. Tali forme sono spesso viste dai chiaroveggenti e frequentemente sono confuse col corpo astrale dell’individuo o con l’individuo stesso.

In questo caso il pensiero o il desiderio deve essere abbastanza forte per potersi avere una di queste tre conseguenze: 1) far apparire, per influenza mesmerica, l’immagine del pensatore nella mente della persona a cui egli desidera apparire; 2) stimolare con lo stesso potere le facoltà psichiche della persona in modo che essa diventi capace di vedere il visitatore astrale; 3) pro­durre una materializzazione temporanea che riesca fisicamente visibile.

Le apparizioni al momento della morte, che non sono molto rare, spesso sono in realtà la forma astrale del moribondo, ma possono anche essere forme- pensiero create dal forte desiderio di vedere qualche amico prima di morire. Tal­volta il visitatore viene percepito subito dopo la morte anziché prima ma per di­verse ragioni questo genere di apparizioni è meno frequente dell’altro.

Un fantasma di famiglia può essere: 1) una forma-pensiero; 2) una manifestazione straordinariamente viva nella luce astrale; 3) un antenato anco­ra legato alla terra che frequenta un determinato luogo.

A questo riguardo si può aggiungere che in ogni luogo dove si è avuto un forte sentimento di terrore, dolore, collera, odio, ecc., ne risulta un’azio­ne così potente sulla luce astrale che le persone appena dotate di facoltà psi­chiche possono esserne impressionate più tardi nello stesso posto. Un legge­ro aumento di sensibilità permetterebbe di vedere l’intera scena: da ciò le molte storie di case infestate e le influenze sgradevoli di tali posti, come Tyburn Tree, la camera degli orrori di Madama Tussaud, ecc.

Le apparizioni nei luoghi dove è stato commesso un delitto sono gene­ralmente forme-pensiero proiettate dal criminale, il quale – vivo o morto, ma soprattutto quando è morto – resta continuamente occupato a ripensare le circostanze del suo atto. Nel giorno dell’anniversario del delitto questi pen­sieri sono naturalmente più intensi: la forma-pensiero può perciò diventare tanto forte da materializzarsi e diventare percettibile alla vista fisica. Questa è la ragione per cui in molti casi la manifestazione è periodica.

Allo stesso modo un gioiello che abbia scatenato delle passioni con conseguenze delittuose, può, per migliaia di anni, conservare traccia delle passio­ni senza alcun indebolimento, e continuare a emettere le radiazioni caratte­ristiche di quelle passioni.

Un pensiero particolarmente potente e concentrato, sia esso una benedizione o una maledizione, fa nascere un elementale che in realtà è una batte­ria vivente di accumulatori, munita di una specie di meccanismo a orologeria. Questo può essere congegnato in modo che si scarichi ogni giorno a una data ora, oppure a un dato anniversario, oppure in determinate circostanze.

Si conoscono molti esempi di questo genere di elementali, particolarmente nelle montagne della Scozia, dove si verificano spesso dei fenomeni fisici pri­ma della morte di un membro della famiglia. In questo caso generalmente è la possente forma-pensiero di un antenato che dà l’avvertimento, secondo le intenzioni da cui essa è vitalizzata.

Un desiderio sufficientemente potente – come un prolungato intenso amore oppure un odio velenoso – crea una volta per tutte una entità che poi si attacca completamente al suo autore e compie il lavoro per cui è stata pro­dotta, qualunque siano posteriormente le intenzioni e il desiderio del creato­re. Un semplice richiamo non può impedire la sua azione, allo stesso modo in cui il pensiero non può arrestare la palla di fucile quando il colpo è parti­to. Ma il suo potere può essere grandemente neutralizzato facendolo seguire da pensieri di tendenza contraria.

Eccezionalmente un elementale di tal genere, quando non riesce a scaricare la sua energia sulla persona a cui è diretta o sul suo autore, può diventa­re una specie di demonio errante ed essere attirato da ogni persona che abbia sentimenti affini. Se è sufficientemente forte, può anche impadronirsi di una larva fluttuante in cui più facilmente conserva le proprie energie. In questa forma esso può manifestarsi attraverso un medium e, qualifi­candosi per un amico ben conosciuto, può acquistare influenza su persone che diversamente non avrebbe potuto sottomettere alla sua autorità.

Tali elementali, siano essi formati coscientemente o incoscientemente, una volta diventati demoni erranti, cercano sempre di prolungare la propria esistenza, sia nutrendosi come vampiri della vitalità degli esseri umani, sia in­fluenzandoli per ottenere delle offerte. Presso le tribù semiselvagge essi rie­scono spesso a farsi riconoscere come divinità del villaggio o delle famiglie.

Attingendo vitalità dai devoti o con la nutrizione che ricavano dalle of­ferte, essi possono prolungare la loro esistenza per anni e anche per secoli. Qualche volta possono pure produrre piccoli fenomeni occasionali per sti­molare la fede e lo zelo dei loro seguaci e si rendono sempre in qualche mo­do molesti se vengono trascurate le offerte.

La grande maggioranza delle forme-pensiero sono semplici copie o immagini di persone o di oggetti materiali. Esse sono anzitutto costruite nel corpo mentale, poi se ne escono e restano sospese davanti al fumo. Tutto ciò può av­venire per qualsiasi forma di pensiero, sia di persone, case, paesaggi o altro.

Un pittore, per esempio, costruisce con la materia del suo corpo menta­le una concezione del futuro lavoro, la proietta nello spazio davanti a sé, la mantiene nella zona della sua mente e poi la copia. Questa forma pensiero-emozione persiste e può essere considerata come la controparte invisibile della tavola che emetterà poi le sue particolari vibrazioni e agirà su tutti quelli che verranno a trovarsi nella sua sfera d’influenza.

Nello stesso modo uno scrittore costruisce nella materia mentale le im­magini dei suoi personaggi, poi a piacere fa muovere questi fantocci secondo un certo piano, in modo che l’intreccio del lavoro si svolge effettivamente davanti a lui.

Curioso è l’effetto di un simile caso. Uno spirito mistificatore può animare le immagini e farle agire in modo differente da quello stabili­to dall’autore. Più frequentemente uno scrittore deceduto può percepire queste immagini, ed essendo ancora interessato nell’arte dello scrivere può modellare i personaggi e influenzare le loro azioni a seconda delle proprie idee. Colui che ef­fettivamente scrive il racconto vede così spesso svolgersi l’azione secondo un pia­no completamente diverso dalla sua primitiva concezione.

Leggendo un libro, un allievo avanzato che concentri pienamente la sua attenzione può venire a contatto con la forma-pensiero originale, rap­presentante la concezione dell’autore all’epoca in cui egli scriveva. Attraver­so la forma-pensiero può essere raggiunto l’autore stesso e, in tal modo, l’allievo può ottenere insegnamenti supplementari o chiarimenti su punti difficili.

Nei mondi mentale e astrale esistono molte versioni di storie conosciu­te, di cui ogni nazione generalmente ha una versione particolare, coi perso­naggi presentati nel costume nazionale. Esistono così eccellenti forme-pen­siero quasi viventi di persone come Sherlock Holmes, il Capitano Kettle, Ro­binson Crusoe, gli eroi di Shakespeare, ecc.

In realtà sul piano astrale vi è un gran numero di forme-pensiero di ca­rattere quasi permanente, le quali generalmente sono il risultato del lavoro accumulato di parecchie generazioni. Molte di esse si riferiscono alla cosid­detta storia religiosa, e il loro effetto sulle genti sensitive costituisce la causa dei numerosi racconti dati in buona fede da veggenti incolti di ambo i ses­si. Tutti i grandi avvenimenti storici, a cui moltissime persone hanno pensa­to e dei quali hanno formato immagini vivaci, esistono come forme-pensie­ro sul piano mentale e queste, se sono accompagnate da una forte emozio­ne, si materializzano pure nella materia astrale e possono quindi esser viste da un chiaroveggente. Ciò avviene anche per le scene e le situazioni dram­matiche della letteratura e del teatro.

Se si considerano nel loro insieme queste forme-pensiero o elementi artificiali, è facile vedere l’importanza dei loro effetti nella genesi dei sentimen­ti nazionali o di razza, perché le’ forme-pensiero affini tendono a raggrupparsi per formare una specie di entità collettiva. Noi vediamo ogni cosa attraverso questa atmosfera, ogni pensiero ne risulta più o meno deformato, e i nostri corpi astrali vibrano in armonia con essa. Siccome la maggior parte delle persone ha tendenza ricettiva, e non attiva, esse si comportano quasi come riproduttori automatici dei pensieri che le raggiungono, e così l’atmosfera na­zionale viene continuamente intensificata. Questo fatto spiega chiaramente molti fenomeni della coscienza delle folle.

L’influenza di questi raggruppamenti di forme-pensiero va ancora più oltre. Le forme-pensiero di carattere distruttivo agiscono come disgreganti, e spesso precipitano le catastrofi sul piano fisico, producendo disgrazie, con­vulsioni naturali, tempeste, terremoti, inondazioni, o anche delitti, malattie, sconvolgimenti sociali e guerre.

Riesce possibile ai defunti e ad altre entità non umane, come ad alcun cattivi spiriti di natura, di penetrare in queste immagini-pensiero e di vivificarle. Il chiaroveggente provetto deve saper distinguere gli es seri viventi dalle forme-pensiero vivificate e i fatti salienti del mondo astrale dai modelli temporanei in cui essi si formano.

Una terza categoria di forme pensiero-emozioni è costituita da quel­le che non si riferiscono direttamente a un oggetto naturale, e che per conseguenza si esprimono attraverso forme loro proprie manifestando le loro particolari qualità nella materia di cui si avviluppano. L’esistenza di questo gruppo ci dà un’idea delle forme che sono proprie dei piani men­tale e astrale. Le forme-pensiero appartenenti a questa classe si manifesta­no quasi sempre sul piano astrale, perché la maggior parte di esse sono espressioni di sentimenti e anche di pensieri. Tali forme ondeggiano stac­cate nell’atmosfera, emettendo continuamente vibrazioni analoghe a quel­le proiettate originariamente dal loro creatore. Se non vengono a contat­to con un altro corpo mentale, la radiazione esaurisce gradatamente la sua provvista di energia e la forma si disgrega; ma se riescono a svegliare vibra­zioni simpatiche in un corpo mentale vicino, vi si stabilisce una corrente d’attrazione e la forma-pensiero viene generalmente assorbita da questo corpo mentale.

Da quanto abbiamo detto si vede che l’influenza di una forma-pensiero è molto meno intensa di quella di una vibrazione-pensiero, ma agisce con maggior precisione. Una vibrazione-pensiero riproduce pensieri di ordine simile a quello del pensiero da cui ebbe origine; mentre una forma-pensiero riproduce lo stes­so pensiero. Le radiazioni possono toccare migliaia di persone e provocare in es­se pensieri dello stesso livello di quello originale, senza che alcuno di questi sia identico al primo; invece la forma-pensiero può toccare solo un piccolo nume­ro di persone, ma riproduce esattamente l’idea iniziale.

I pensieri e i sentimenti imprecisi si manifestano come nuvole vaghe; quelli precisi creano forme nettamente definite. Così una forma di affetto ben caratterizzata, diretta verso una data persona, assume l’aspetto di un proiettile; un pensiero di affettuosa protezione è in qualche modo simile a un uccello, con una parte centrale gialla e due proiezioni sotto forma di ali dal colore rosa vivo; un pensiero di amore universale diventa un sole color rosa con raggi in tutte le direzioni.

I pensieri in cui predomina egoismo o cupidigia generalmente prendo­no una forma uncinata; in certi casi questi uncini si attaccano tutto intorno all’oggetto desiderato.

In generale l’energia di un pensiero egoistico si muove in una curva chiusa, e inevitabilmente ritorna a scaricarsi al suo proprio livello. Invece un pensiero o un sentimento altruista si slancia in una curva aperta, e così non ritorna – nel senso usuale di questa parola – ma penetra nel piano su­periore, perché soltanto in un’atmosfera superiore, con una dimensione di più, può trovar posto per la sua espansione. Nel passare sul piano superio­re un tal pensiero o sentimento apre, si potrebbe dire in modo simbolico, una porta di dimensioni corrispondenti al suo diametro, e così crea un ca­nale attraverso cui i piani superiori possono irradiarsi sugli inferiori, spes­so con risultati meravigliosi per il pensatore e per gli altri, come nel caso della preghiera.

La meditazione su un Maestro crea un legame con lui che appare al chiaroveggente come una specie di linea luminosa. Il Maestro percepisce sempre nel suo subcosciente l’azione di tale linea, e in risposta invia lungo questa linea una corrente di magnetismo persistente che continua ad agire anche molto tempo dopo che è terminata la meditazione. In siffatta medita­zione la regolarità è un fattore molto importante.

Un pensiero di devozione ben definito e sostenuto può avere una forma molto somigliante a quella di un fiore; l’aspirazione devozionale crea un co­no azzurro con l’apice verso l’alto.

Le forme-pensiero di devozione sono spesso bellissime, con contorni molto svariati, ma generalmente caratterizzate da petali che rivolgono le lo­ro punte in alto, come fiamme azzurre. Potrebbe darsi che questa rassomi­glianza floreale delle forme di devozione abbia portato l’abitudine di offrire fiori sugli altari, perché essi riproducono in forme visibili all’occhio fisico, quelle già esistenti sul piano astrale.

Una intensa curiosità o un grande desiderio di conoscere prende la for­ma di un serpente giallo; un’esplosione di collera o di irritazione appare co­me un lampo rosso e arancione; la collera prolungata come uno stile aguzzo di colore rosso; la gelosia collerica come un serpente bruno.Le forme prodotte da persone che hanno il completo controllo della men­te e delle emozioni e che sono addestrate a meditare, riescono chiare, simme­triche e di grande bellezza; spesso riproducono forme geometriche ben note, come triangoli intrecciati, stelle a cinque punte, esagoni, croci, ecc.: tutto ciò indica pensieri relativi all’ordine cosmico, o concetti metafisici.

Il potere di un pensiero creato dall’unione di un certo numero di perso­ne è sempre molto più esteso della somma dei singoli pensieri separati; si può quasi dire che esso è uguale al loro prodotto.

La musica produce anche delle forme, le quali non sono forme-pensie­ro nel vero senso della parola, a meno di non considerarle quale risultato del pensiero del compositore espresso dall’artista a mezzo dello strumento che egli suona.

Queste forme musicali variano secondo il genere di musica, secondo lo strumento e l’abilità dell’esecutore. Lo stesso brano musicale, suonato corret­tamente, costruirà sempre la stessa forma, ma questa sarà molto più grande e di tessuto diverso se l’opera viene eseguita sull’organo o da un’orchestra, anziché sul pianoforte. Vi è anche una differenza di tessuto fra le forme pro­dotte da una stessa musica suonata sul violino o sul flauto. La differenza è poi molto rilevante fra la radiosa bellezza della forma prodotta da un vero ar­tista e l’effetto relativamente scolorito prodotto da un cattivo musicante.

Le forme musicali restano compatte per un tempo considerevole – al­meno una o due ore — e continuano a emanare ovunque le loro caratteristi­che vibrazioni proprio come una forma-pensiero.

Nel lavoro Le forme-pensiero sono dati tre esempi a colori rappresentan­ti alcune forme costruite con musica di Mendelssohn, Gounod e Wagner.

Le forme musicali variano molto secondo i diversi compositori. Una ou­verture di Wagner produce un insieme magnifico, come se fosse costruito con montagne di fuoco e non di pietre. Una fuga di Bach costruisce una for­ma ben ordinata, audace e pur precisa, di aspetto rude ma simmetrico, con dei rivi paralleli di argento, d’oro e di rubino che corrono attraverso la forma manifestando le apparizioni successive del motivo. Una canzone senza paro­le di Mendelssohn costruisce un edificio aereo, come un castello di filigrana rivestito d’argento.

Le forme create dagli esecutori sono completamente distinte dalle forme-pensiero emanate dal compositore stesso, le quali spesso persistono per anni e anche per secoli se il compositore è sufficientemente apprezzato e compreso, sicché la sua concezione originaria è rinforzata dai pensieri degli ammiratori. Edifici analoghi sono costruiti dai poeti e dagli scrittori. Alle volte si vedono folle di spiriti di natura che ammirano le for­me musicali e s’immergono nelle onde d’influenza da esse emanate.

Studiando le forme-pensiero riprodotte a colori nei nostri libri è ne­cessario ricordare che le forme-pensiero sono oggetti a quattro dimensioni, per cui riesce impossibile descriverle in modo adeguato con le parole del nostro ordinario linguaggio riferentesi al mondo a tre dimensioni, è ancor meno possibile rappresentarle con esattezza su un foglio di carta a due di­mensioni. Gli studiosi della quarta dimensione si renderanno conto che il meglio che si possa fare è di rappresentare una sezione delle forme a quat­tro dimensioni.

Va notato un fatto che senza alcun dubbio ha un profondo significato: molte delle più elevate forme-pensiero hanno una stretta rassomiglianza con le forme dei regni vegetale e animale. Ciò fa presumere che le forze della na­tura lavorano seguendo leggi analoghe a quelle che reggono il mondo del pensiero e delle emozioni. Siccome l’universo intero è una potente forma-pensiero creata dal Logos, potrebbe darsi che alcuni minuscoli frammenti dell’universo siano il risultato di forme-pensiero provenienti da entità minori dedite allo stesso lavoro di creazione. Ciò richiama alla mente la credenza indiana dei 330 milioni di Deva.

Va anche notato il seguente fatto: alcune forme-pensiero sono cosi com­plesse e delicate che la mano dell’uomo non riesce a riprodurle, ma possono invece essere riprodotte con una certa approssimazione mediante mezzi mec­canici. Lo strumento conosciuto col nome di “armonografo” si compone di una punta sottile guidata da parecchi pendoli, ciascuno dei quali ha un mo­vimento proprio, e tutti questi movimenti fusi in uno solo guidano la pun­ta, in modo da registrare il movimento su una superficie.

Altre forme più semplici rassomigliano alle figure disegnate nella sabbia con la piastra Chladni o con l’eidofono (vedi Ediphone Voice Figures di Margate Watts Hugues).

Il riso di un fanciullo esce in un gorgoglio di curve rosee; il riso grossola­no di un idiota produce un effetto esplosivo in una massa irregolare, general­mente bruna o verde sporco. Il sogghigno lancia un informe proiettile rosso cupo, irto di punte e macchiato di verde-bruno. Il riso smoderato dell’egoista soddisfatto produce l’effetto di un mare di fango in ebollizione. Il riso nervoso crea un groviglio di alghe color marrone e giallo cupo che si ripercuote con ef­fetto deleterio sul corpo astrale. Il riso allegro e bonario ondeggia in forme ton­deggianti di verde e oro. Lo zufolare dolce e musicale produce un effetto simi­le a quello di un piccolo flauto, ma più acuto e più metallico. Il fischiare senza armonia lancia dei piccoli proiettili appuntiti, di colore bruno sporco.

L’agitazione e l’impazienza producono nell’aura vibrazioni tremolanti, per cui nessun pensiero o sentimento può entrarvi o uscirne senza distorsio­ne; anche un buon pensiero emesso da persona agitata nell’attraversare l’au­ra subisce un tremolio che di fatto lo neutralizza. La precisione del pensie­ro è essenziale, e questa può ottenersi soltanto con la completa calma, sen­za fretta e senza impazienza.

Il fischio stridulo di una locomotiva lancia un proiettile ancora più pe­netrante e più potente che l’abbaiare di un cane e produce sul corpo astrale un effetto paragonabile a quello di una sciabolata sul corpo fisico. Una feri­ta astrale guarisce in qualche minuto, ma gli effetti del corpo sull’organismo astrale non scompaiono con tanta prontezza.

Un colpo di cannone produce gravi effetti sulle correnti e sui corpi astra­li. I colpi di fucile o di pistola proiettano fiotti di piccole lance.

I ripetuti rumori agiscono sui corpi mentale e astrale proprio come le percosse sul corpo fisico. Nel corpo fisico si ha un risultato di dolore; nel cor­po astrale si ha irritazione, e nel corpo mentale un senso di stanchezza e di difficoltà a pensare chiaramente.

È evidente che tutti i rumori forti, acuti e improvvisi debbono essere possibilmente evitati da chi desidera mantenere i veicoli astrale e mentale in buona salute.

Particolarmente disastrosi riescono i rumori di una grande cit­tà per i corpi mentale e astrale ancora plastici di un fanciullo.

Vi è chi dice che esso corrisponde alla nota fa della nostra gamma musicale.

S’intende che è possibile distruggere una forma-pensiero, e ciò qualche volta si fa, come quando, per esempio, una persona è perseguitata dopo la morte da una forma-pensiero maligna creata senza dubbio dall’odio di chi fu da lui danneggiato durante la vita sul piano fisico. Sebbene una tal forma-pensiero possa avere l’apparenza di creatura vivente, essa non costituisce che una creazione temporanea di passione malvagia e non una entità in evoluzione, in modo che il distruggerla equivale allo scaricare una bottiglia di Leyda, il che non può costituire azione criminale.

Molte persone riconoscono che gli atti nocivi agli altri sono certamente riprovevoli, ma ben pochi riconoscono che è ugualmente riprovevole il sen­tire gelosia, odio, ambizione, ecc. anche se tali sentimenti non sono tradotti in parole o in atti. L’esame delle condizioni della vita dopo la morte ci dimostrerà come tali sentimenti nuocciano all’uomo che li nutre e gli causino vere sofferenze anche dopo la morte.

Lo studio delle forme-pensiero mostra allo studioso serio le enormi pos­sibilità di tali creazioni e la responsabilità derivante dal loro uso. I pensieri non solo sono reali, ma sono anche estremamente potenti. Ognuno di noi ne produce continuamente, giorno e notte. Talvolta non è possibile rendere materialmente un servizio a coloro che ne abbisognano, ma abbiamo sempre la possibilità di recare aiuto col pensiero, sicuri di produrre un risultato con­creto. Nessuno dovrebbe esitare a far uso di questo potere in tutta la sua estensione, sempre che il suo corpo sia altruista e tenda all’adempimento del piano divino di evoluzione.

Il corpo astrale – Arthur Powell

└ Tags: Arthur Powell, desiderio, elementali, emozione, Esoterismo, forme pensiero, Il corpo astrale, Onde Pensiero
 Comment 

Il doppio eterico e il prana – Arthur Powell

Ott31
on 31 Ottobre 2017 at 23:30
Posted In: Esoterismo

Gli occultisti sanno che esistono almeno tre forze diverse e distinte, le quali sono emanate dal sole ed arrivano al nostro pianeta. Possono anche esservi altre innumerevoli forze – allo stato attuale delle nostre conoscenze nulla ci autorizza ad escluderlo -, ma quelle che noi conosciamo bene sono queste tre:

  1. Fohat o elettricità
  2. Prana o vitalità
  3. Kundalini o fuoco serpentino

Il doppio eterico di Arthur Powell - Diagramma delle forze solari ( fohat, prana, kundalini )

Fohat, o elettricità, comprende tutte le energie fisiche conosciute, le quali possono tutte tramutarsi scambievolmente l’una nell’altra, come l’elettricità, il magnetismo, la luce, il calore, il suono, l’affinità chimica, il movimento, ecc.

Prana, o vitalità, è una forza vitale la cui esistenza non è ancora ufficialmente riconosciuta, dagli scienziati ortodossi dell’occidente, benché alcuni l’abbiano intravista.

Kundalini, o fuoco serpentino, è conosciuto solo da pochissimi. La scienza ortodossa occidentale l’ignora completamente.

Queste tre forze restano distinte l’una dall’altra, ed a questo livello ( piano fisico ) nessuna di esse può tramutarsi in una delle altre. Questo è un concetto di grande importanza che lo studioso dovrebbe tenere ben presente.

Inoltre, queste tre forze non hanno alcuna relazione con le Tre Grandi Effusioni, le quali sono dei grandi sforzi speciali compiuti dalla Divinità Solare. Fohat, prana e kundalini sembrano essere invece piuttosto i risultati della Sua vita, delle Sue qualità in manifestazione, senza alcuno sforzo visibile.

Prana è una parola sanscrita, derivata da “pra” che significa avanti o fuori, e da “an”, che significa respirare, muoversi, vivere. Pra-an, o prana, significa quindi respiro o energia vitale, essendo questi termini più affini alla parola sanscrita. Siccome per i pensatori indiani non vi è che una sola Vita, una sola Coscienza, si è dato il nome di Prana al Sé Supremo, all’energia dell’Uno, alla Vita del Logos. Per conseguenza la vita di ogni piano può chiamarsi il prana del piano, in quanto prana è per ogni essere il soffio vitale.

“Io sono Prana… Prana è Vita”, dice Indra, il Gran Deva, Capo della gerarchia della vita nel mondo inferiore. Qui Prana esprime evidentemente la totalità delle forze vitali. Nel Mundakapanishat è detto che da Brahma, l’Unico, procede il Prana o la Vita. Prana è anche definito come Atma nella sua attività che si esteriorizza : “Da Atma è nato Prana” ( Prashnopanishat ). Prana, ci dice Shankara, è Kriyashakti, la shakti dell’azione, e non quella del sapere. Esso è considerato come uno dei sette elementi corrispondenti alle sette regioni dell’universo, ai sette rivestimenti di Bràhma, ecc. Questi sono: Prana, Manas, Etere, Fuoco, Aria, Acqua e Terra.

Tradotto in termini più occidentali, prana sul piano fisico è meglio considerato come vitalità, come energia integrante che coordina le molecole fisiche, le cellule, ecc. e le riunisce in un organismo definito. È il “Soffio di Vita” nell’organismo, o la parte del Soffio di Vita universale che un organismo si appropria durante il periodo di esistenza corporea, a cui noi diamo il nome di “una vita”. Senza la presenza del prana non potrebbe esistere alcun corpo fisico costituente un tutto completo e manifestantesi come una sola entità; senza prana, il corpo non sarebbe altro che un insieme di cellule sconnesse. Prana le riunisce e le associa in un tutto unico e complesso, percorrendo le diramazioni e le maglie del “tessuto vitale”, di quel risplendente tessuto aureo d’inconcepibile finezza e bellezza, costituito da un solo filo di materia buddica e da un prolungamento del Sutrama, nelle cui maglie vanno poi a collocarsi gli atomi più grossolani.

Prana è assorbito da tutti gli organismi viventi, giacché per la loro esistenza sembra essenziale una certa quantità di prana. Non è un prodotto della vita, ma al contrario l’animale vivente, la pianta, ecc. sono suoi prodotti.

H. P. Blavatsky paragona il prana, energia attiva produttrice di tutti i fenomeni vitali, all’ossigeno che mantiene la combustione, a questo gas datore di vita, agente chimico attivo in tutta la vita organica. Si paragona anche al doppio eterico, veicolo inerte della vita, all’azoto, gas inerte al quale si mescola l’ossigeno, per adattare quest’ultimo alla respirazione degli animali, e che entra pure largamente nella composizione di tutte le sostanze organiche.

Il fatto che il gatto è dotato di una straordinaria quantità di prana, ha fatto nascere la credenza popolare che esso possegga “nove vite”, e sembra che da ciò sia pure indirettamente derivato il carattere sacro che nell’antico Egitto si attribuiva a questo animale.

Sul piano fisico il prana costruisce tutti i minerali, ed è l’agente di controllo nelle trasformazioni chimico-fisiologiche del protoplasma, le quali trasformazioni formano i vari tessuti delle piante, degli animali e degli uomini. Questi tessuti rivelano la presenza del prana per il loro potere di reagire agli stimoli esterni.

La fusione del prana astrale con quello fisico crea la materia nervosa, che in fondo è la cellula, e che dà il potere di sentire il piacere ed il dolore. Sotto l’azione del pensiero le cellule si sviluppano in fibre, ed il prana che pulsa lungo queste fibre è costituito di prana fisico, astrale e mentale.

Negli atomi del piano fisico il prana segue le spirille. Nel primo giro della nostra catena la Vita Monadica fluttuante attraverso la Triade Spirituale ( Atma-Buddi-Manas ) vivifica il primo gruppo di spirille, le quali vengono usate dalle correnti praniche che agiscono sulla parte densa del corpo fisico. Nel secondo giro la Monade vivifica il secondo gruppo di spirille, attraverso le quali scorre il prana collegato al doppio eterico. Nel terzo giro il terzo gruppo di spirille è risvegliato dalla Vita Monadica, ed attraverso di esse scorre il prana kamico, che rende possibile le sensazioni del piacere e del dolore. Nel quarto giro la Vita Monadica risveglia il quarto gruppo di spirille, le quali diventano il veicolo del prana kama-manasico, rendendo così gli atomi adatti a far parte del cervello, affinché il pensiero possa esprimersi per mezzo di esso.

Il progresso dell’umanità normale è ora arrivato sino a questo punto. Certe pratiche di yoga portano allo sviluppo del quinto e sesto gruppo di spirille, che servono da canali a forme di coscienza più elevate.

Non bisogna confondere le sette spirille dell’atomo con i “vortici”, i quali sono in numero di dieci, tre grossolani e sette più fini. Nei primi tre circolano correnti di diverse elettricità, mentre gli altri sette più fini rispondono alle onde eteriche di ogni genere-suono, luce, calore, ecc.

La Dottrina Segreta parla di Prana come di vite invisibili o ignee che forniscono ai microbi “l’energia vitale costruttrice“, dando loro il mezzo di costruire le cellule fisiche. Quanto alle dimensioni, il più piccolo batterio sta ad una “vita ignea” come un elefante sta all’infusorio più microscopico. “Tutto quanto è visibile in quest’universo – dall’uomo primordiale, cosciente e divino, fino agli agenti incoscienti che costituiscono la materia – è opera di queste vite”. Mediante la manifestazione di Prana lo spirito privo di parola diviene colui che parla”.

Così tutta la vitalità costruttrice, nell’universo come nell’uomo, si riassume in Prana.

Un atomo è una “vita”, e la sua coscienza è quella del Terzo Logos. Un microbo è anche una “vita”, ma la sua coscienza è quella del Secondo Logos, appropriata e modificata dal Logos planetario e dallo “Spirito della Terra”.

La Dottrina Segreta espone poi “una verità fondamentale” della scienza occulta, e cioè: il Sole è la riserva della forza vitale; da esso partono correnti vitali che vibrano attraverso lo spazio, come pure attraverso gli organismi di ogni essere vivente sulla terra. Ecco come si esprimeva Paracelso a proposito del prana: “tutto un piccolo mondo è potenzialmente contenuto nel Liquor Vitae, un nervo fluido… il quale contiene la natura, la qualità, il carattere e l’essenza di tutti gli esseri“.

Paracelso gli dava pure il nome di Archaeus. Il Dott. B. Richardson, F. R. S., lo chiamava “etere nervoso”. Le foglie di salice di Nasmyth sono riserve di energia vitale solare. Il vero sole è nascosto dietro il sole visibile e genera il fluido vitale che circola attraverso tutto il nostro sistema durante un ciclo di dieci anni.

Il vecchio Aryan cantava che Surya “nascondendo la testa dietro le vesti di Yogi, faceva in modo che nessuno potesse vederlo”.

Si ritiene che la veste degli asceti indiani, color giallo rossastro con dei punti rosa, esprimeva il prana del sangue dell’uomo, simbolo del principio vitale contenuto nel sole, o ciò che oggi si chiama la cromosfera, la regione “color rosa”.

Naturalmente i centri nervosi sono alimentati anche dal veicolo del nutrimento, o corpo denso; ma prana è l’energia sovrana che agisce attraverso i centri nervosi, rendendo obbediente questo veicolo ed adattandolo alle esigenze dell’IO, la cui sede è l’intelligenza superiore.

È importante notare che sebbene i nervi siano nel corpo fisico, non è però il corpo fisico come tale che possiede la facoltà di sentire. Come veicolo, il corpo fisico non sente; esso è un semplice ricevitore di sensazioni. Il corpo eterico riceve l’urto delle vibrazioni, ma non è nelle sue cellule che risiede la facoltà di sentire il piacere o il dolore, sebbene vi sia un leggero risveglio di sensazioni vaghe e diffuse, come quella, per esempio, di una stanchezza generale.

I contatti fisici vengono trasmessi all’interno dal prana, generando sensazioni forti, acute e definite, ben diverse da quelle attutite e generiche che provano le cellule stesse. È dunque sempre il prana che conferisce agli organi fisici l’attività sensoriale e che trasmette le vibrazioni esterne ai centri dei sensi situati nel kama, e cioè nel veicolo immediatamente vicino a quello del doppio eterico, il Manomayakosha. Mediante il doppio eterico il prana scorre lungo i nervi del corpo, rendendoli atti ad agire come trasmettitori non solo degli urti esterni, ma anche della forza motrice proveniente dall’interno.

La funzione delle correnti vitali praniche nei doppi eterici dei minerali, dei vegetali e degli animali, è quella di risvegliarvi la materia astrale latente, racchiusa nella struttura dei loro elementi atomici e molecolari, producendovi un “fremito” che permette alla Monade della forma di incorporarvi materiale astrale, coi quali poi gli spiriti di natura costruiscono una massa appena organizzata, che è il futuro corpo astrale.

Nel minerale la materia astrale è così poco attiva che non vi è alcun notevole segno di attività dell’astrale sul fisico. Nei vegetali più elevati l’aumentata attività astrale agisce sul corpo eterico, ed attraverso questo sulla materia densa. Negli animali la coscienza astrale, molto più sviluppata, raggiunge il doppio eterico e per mezzo di vibrazioni eteriche stimola il complesso del sistema nervoso, il quale nei vegetali è appena accennato.

Così gli impulsi raccolti dalla coscienza – che è volontà di passare attraverso a delle esperienze – danno vita a vibrazioni astrali; queste a loro volta producono delle vibrazioni nella materia eterica. L’impulso viene quindi dalla coscienza, ma la costruzione del sistema nervoso, che la coscienza a questo stadio non è ancora capace d’intraprendere, è eseguita dagli spiriti di natura eterici, sotto la direzione degli Esseri Luminosi del terzo regno elementale e del Logos, che lavora attraverso l’Anima-gruppo.

In primo luogo appare nel corpo astrale un centro, che ha la funzione di ricevere le vibrazioni esterne e di rispondervi. Da questo centro astrale le vibrazioni passano al corpo eterico, producendovi dei vortici eterici che attirano a sé particelle di materia fisico più densa: queste finiscono per formare una cellula nervosa, e poi gruppi di cellule, che ricevendo le vibrazioni del mondo esterno, le trasmettono ai centri fisici e quelli astrali agiscono e reagiscono gli uni sugli altri, divenendo sempre più complessi ed efficienti. Con queste cellule nervose viene anzitutto costituito il sistema simpatico dagli impulsi originati nel mondo astrale, poi viene formato il sistema cerebro-spinale dagli impulsi che hanno origine nel mondo mentale.

Il sistema simpatico resta sempre collegato direttamente ai centri astrali. È importante notare che questi centri astrali non sono i chakram astrali, di cui parleremo più avanti, ma sono semplici raggruppamenti esistenti nel veicolo astrale; essi formano il principio dei centri destinati a costruire gli organi del corpo fisico. I chakram astrali si formano più tardi, in un periodo di evoluzione molto più avanzato.

Da questi centri – che non sono chakram – vengono formati dieci organi fisici. Di questi, cinque hanno la funzione di ricevere le impressioni dal mondo esterno: in sanscrito sono detti Inanendriyas, che letteralmente significa “sensi della coscienza” o centri sensori, i quali sono connessi con gli occhi, le orecchie, la lingua, il naso e la pelle; gli altri cinque hanno la funzione di trasmettere le vibrazioni dalla coscienza al mondo esterno: in sanscrito sono detti Karmen-driyas, “sensi dell’azione” o sensori, i quali generano l’azione, essendo questi i centri motori del cervello fisico connessi con gli organi sensoriali delle mani, dei piedi, della laringe, degli organi della generazione e della secrezione.

Lo studioso deve ben notare che il prana, il quale scorre lungo i nervi, è completamente diverso e distinto da ciò che si chiama il magnetismo umano o fluido-nervoso, il quale è generato nel corpo stesso dell’uomo. Il fluido nervoso, o magnetismo, mantiene la circolazione della materia eterica lungo i nervi, o più esattamente lungo quello strato di etere che avvolge ogni nervo, allo stesso modo che il sangue circola nelle vene. Come il sangue porta l’ossigeno al corpo, così il fluido nervoso porta con sé il prana.

Inoltre, come le particelle del corpo denso fisico continuamente cambiano e vengono sostituite da altre formate dagli alimenti, dall’acqua e dall’aria, così pure le particelle del corpo eterico continuamente cambiano e vengono rimpiazzate da nuove particelle eteriche, introdotte nel corpo con gli alimenti, con l’aria respirata e col prana, nella forma conosciuta col nome di “globulo di vitalità”, che descriveremo più avanti.

Prana, o vitalità, esiste su tutti i piani – fisico, astrale, mentale, ecc. Prana, la Vita Unica, è il “centro in cui sono fissati i raggi della ruota universale” (Inno a Prana, Atahrva Veda XI, 4). Però noi qui ci occuperemo soltanto del suo aspetto e della sua azione sul piano fisico. Va notato inoltre che sul piano fisico il prana è settemplice, e cioè esiste in sette forme diverse.

Abbiamo già visto che il prana è completamente indipendente e distinto dalla luce, dal calore, ecc.; pur tuttavia la sua manifestazione sul piano fisico sembra dipendere dalla luce solare: infatti, quando abbonda la luce abbonda anche il prana, quando manca quest’ultima manca pure il prana.

Il prana viene irradiato dal sole e penetra in alcuni degli atomi fisici ultimi, che in quantità innumerevole fluttuano nell’atmosfera terrestre. Questa forza pranica, come si è detto, “penetra” nell’atomo fisico, ma non dal di fuori; essa proviene da una dimensione superiore, la quarta, per cui al chiaroveggente appare come se scaturisse dal seno dell’atomo stesso.

Vi sono così due forze che penetrano l’atomo dall’interno:

  1. la forza della volontà del Logos, che mantiene l’atomo nella forma adatta
  2. la forza pranica

È importante notare che il prana proviene dal Secondo Aspetto della “Divinità Solare”, mentre la forza di volontà emana dal Terzo Aspetto.

La forza vitale trasmette all’atomo una vita addizionale che gli dà un potere di attrazione.

L’effetto del prana sugli atomi differisce nettamente da quelli dell’elettricità, della luce, del calore o di altre espressioni di Fohat. L’elettricità irrompendo negli atomi li fa deviare e li costringe ad agire in un dato modo; inoltre, imprime loro una diversa rapidità vibratoria. Ogni varietà di Fohat, come l’elettricità, la luce, il calore, determina una oscillazione dell’intero atomo; l’ampiezza di ogni oscillazione è enorme in confronto alle dimensioni dell’atomo stesso; ben inteso, queste forze agiscano sull’atomo dall’esterno.

Gli studiosi di occultismo conoscono la forma e la struttura dell’atomo fisico ultimo, la più piccola delle particelle di materia che costituiscono il piano fisico, le cui combinazioni determinano quelle molte altre che noi chiamiamo solidi, liquidi, gas, ecc.

L’energia pranica, dunque, emana dal sole, penetra in alcuni atomi della nostra atmosfera e li rende luminosi. Un simile atomo caricato di questa vita addizionale, possiede un potere d’attuazione sestuplo, cosicché immediatamente si aggrega altri sei atomi, li dispone secondo una determinata forma, dando luogo a ciò che in Chimica Occulta si chiama un elemento hyper-meta-proto, o combinazione di materia del sotto-piano sub-atomico. Questa combinazione differisce da tutte quelle sin qui osservate, per il fatto che la forza che la crea e la tiene unita proviene dal Secondo Aspetto della Divinità Solare anziché dal Terzo. Questa forma è stata chiamata “globulo di vitalità”.

I globuli per il loro bagliore e per la loro estrema attività, possono essere scorti in gran numero da chiunque in una giornata luminosa si dia la pena di fissare attentamente lo sguardo nell’atmosfera. Il miglior modo per vederli è quello di staccare lo sguardo dal sole e di concentrarlo a circa un metro di distanza, sopra uno sfondo di cielo limpido. Il globulo è brillante, quasi incolore e può essere paragonato alla luce bianca. Abbiamo già osservato che la forza vivificatrice di questi globuli, benché sia del tutto differente dalla luce, pare tuttavia che non possa manifestarsi senza questa. Quando il sole risplende, la vitalità scaturisce e si rinnova incessantemente, ed i globuli vengono generati in quantità incredibile; quando invece il tempo è nuvoloso, si nota una grande diminuzione di globuli, e durante la notte sembra che la loro produzione cessi interamente. Si può dire perciò che durante la notte viviamo della riserva prodotta il giorno prima, e benché sembri impossibile il suo completo esaurimento, pur tuttavia la riserva si impoverisce quando c’è un lungo seguito di giornate nuvolose.

Spetta naturalmente all’elementale fisico il compito di difendere il corpo e di assimilare la vitalità, in modo da reintegrare il corpo fisico. Quando il corpo fisico è sveglio, i nervi ed i muscoli sono in tensione, pronti ad agire immediatamente. Quando invece il corpo è addormentato, l’elemento fa sì che i nervi ed i muscoli si rilascino, ed esso si dà in modo particolare ad assimilare la vitalità. Questo spiega il potere grandemente ristoratore del sonno, sia pure di breve durata.

L’elementale lavora meglio nelle prime ore della notte, quando la vitalità è più abbondante. L’assorbimento di globuli è invece minimo dalla mezzanotte all’alba, ecco perché in queste ore avviene il maggior numero di decessi. Da ciò il detto: un’ora di sonno prima della mezzanotte vale due ore di quelle dopo. Non occorre dire che d’inverno l’apporto di prana è minore che di estate.

Inoltre, siccome il prana non è diffuso soltanto sul piano fisico, ma anche su tutti gli altri piani, l’emotività, l’intelligenza e la spiritualità ricevono il massimo stimolo sotto cieli puri, col grande aiuto della luce solare. Si può aggiungere che anche i colori del prana eterico corrispondono, fino ad un certo punto, alle relative tinte del piano astrale. Per ciò i buoni sentimenti ed i pensieri puri agiscono sul fisico, aiutandolo ad assimilare il prana ed a mantenersi in tal modo sano e vigoroso. Viene così chiarita la stretta relazione esistente fra la salute spirituale mentale ed emozionale con quella del corpo fisico; ci torna alla mente il ben noto detto del Signore Buddha: il primo passo sulla via del Nirvana è una perfetta salute fisica.

Il globulo di vitalità, dopo essersi caricato, rimane come un elemento sub-atomico, e non sembra soggetto ad alcun cambiamento o perdita di forza, finché non viene assorbito da un essere vivente.

Prima d’iniziare lo studio di un soggetto estremamente interessante ed importante, quale l’assorbimento del prana da parte del corpo fisico, occorre studiare il meccanismo del doppio eterico che rende possibile tale assorbimento.

Il doppio eterico – Arthur Powell

└ Tags: Arthur Powell, corpo astrale, doppio eterico, energia eterica, energia vitale, Esoterismo, Guarigione, kama-manasico, Occultismo, prana, vitalità
 Comment 
  • Page 2 of 7
  • «
  • 1
  • 2
  • 3
  • 4
  • 5
  • »
  • Last »